Durante l’incontro di preghiera della chiesa abbiamo riflettuto su quello che il Signore ci ha insegnato in questi ultimi 12 mesi:
- “Anzi, avevamo già noi stessi pronunciato la nostra sentenza di morte, affinché non mettessimo la nostra fiducia in noi stessi, ma in Dio, che risuscita i morti.” (II Corinzi 1:9) Abbiamo imparato la follia di porgere la nostra fiducia in noi stessi e l’importanza di dipendere dal Signore per ogni cosa.
- “Infatti, «ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade, ma la parola del Signore rimane in eterno».” (I Pietro 1:24-25) Siamo stati colpiti da quanto siamo fragili e impotenti.
- “Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno.” (Romani 8:28) Abbiamo sperimentato che nulla è sprecato dal Signore per modellare il suo popolo ad immagine di suo Figlio.
- “Come afflitti, eppure sempre allegri; come poveri, eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo ogni cosa!” (II Corinzi 6:10) Siamo stati arricchiti di una gioia gloriosa anche in mezzo alle prove.
- “Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo.” (Galati 6:2) Abbiamo vissuto la bellezza della famiglia spirituale impegnata ad amare i suoi membri.
- “Ecco, il Signore, Dio, viene con potenza, con il suo braccio egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede.” (Isaia 40:10) Abbiamo contemplato l’opera globale e spesso terrificante del Signore.
- “E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.” (Filippesi 4:7) Abbiamo scoperto una pace profonda in un momento di panico.
- “Io aspetto il Signore, l’anima mia lo aspetta; io spero nella sua parola.” (Salmi 130:5) Abbiamo capito che una parte integrante della fede è saper aspettare i tempi del Signore.
- “«Vanità delle vanità», dice l’Ecclesiaste, «vanità delle vanità, tutto è vanità».” (Ecclesiaste 1:2) Siamo stati colpiti dalla vanità di cercare soddisfazione e sicurezza nelle cose di questo mondo.
- “Ci sono molti disegni nel cuore dell’uomo, ma il piano del Signore è quello che sussiste.” (Proverbi 19:21) Siamo stati liberati dalla mania del controllo per accettare i suoi piani e i suoi tempi.
- “Ma Gesù rispose loro: «Vi dico che se costoro taceranno, grideranno le pietre».” (Luca 19:40) Abbiamo imparato che anche quando siamo chiusi in casa e i nostri edifici sono vuoti, il Signore è sempre all’opera.
- “Ama il tuo prossimo come te stesso” (Marco 12:31) Abbiamo gustato il privilegio di servire il nostro prossimo nel suo momento di bisogno.
Ringraziamo il Signore per queste lezioni preziose e preghiamo di non dimenticarle!