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[NdR: Articolo originariamente apparso il 29 aprile 2016]

Quando la scorsa settimana morì all’età di 57 anni, il cantante pop Prince era probabilmente il più famoso Testimone di Geova del mondo. Ecco nove cose che sarebbe opportuno sapere sul misterioso gruppo religioso emerso dal movimento degli Studenti Biblici alla fine degli anni ‘70 dell’Ottocento:

  1. Testimoni di Geova: il loro nome intendeva descriverli come “un gruppo di Cristiani che dichiarano la verità su Geova”. Compongono meno dell’1% degli adulti statunitensi, tuttavia sono in America uno tra i gruppi religiosi più diversificati dal punto di vista etnico e razziale. Secondo Pew Research, non più di 4 membri del gruppo su 10 hanno la stessa origine etnica e razziale: il 36% è composto da bianchi, il 32% da ispanici, il 27% da neri e il 6% è di razza mista o appartiene ad un’altra minoranza. Circa due terzi (il 65%) sono composti da donne, mentre solo il 35% è composto da uomini. Inoltre tendono ad essere poco istruiti, con la stragrande maggioranza dei Testimoni di Geova adulti  (il 63%) che ha conseguito al massimo un diploma di scuola superiore (rispetto, ad esempio, a un 43% negli evangelici protestanti). 
  2. I Testimoni di Geova (di seguito TdG) si considerano cristiani (ma non protestanti) anche se rifiutano la dottrina della Trinità. I TdG affermano che Gesù non era divino e che lo Spirito Santo è una “forza attiva”, non una persona. I testimoni di Geova credono che Gesù sia l’unica creazione diretta di Dio, “il primogenito di ogni creatura”, e che quindi abbia giustamente il diritto di essere chiamato “figlio di Dio”. Tuttavia credono che, come essere creato, “non [faccia] parte di una Trinità”. Credono che Gesù sia vissuto in cielo prima di venire sulla terra e che, dopo la sua morte e risurrezione, sia tornato in cielo. Credono anche che Gesù “[offrì] la sua vita umana perfetta come sacrificio di riscatto” e che, “grazie alla sua morte e risurrezione, chi esercita fede in lui [possa] ottenere la vita eterna”.
  3. I TdG credono che il regno di Dio sia un vero e proprio governo in cielo che verrà presto a sostituire i governi umani e a realizzare lo scopo di Dio per la terra. Credono che Gesù sia il Re del regno di Dio nei cieli e che iniziò a regnare nel 1914. Un numero relativamente piccolo di persone, 144.000, sarà risuscitato per vivere con Geova in cielo e governare con Gesù nel regno. Credono che Dio riporterà in vita miliardi di morti per mezzo della risurrezione, che “molte persone attualmente in vita potrebbero iniziare a servire Dio, e [che] anche a queste verrà concessa la salvezza”. “Tuttavia chi si rifiuterà di conoscere le vie di Dio dopo essere stato riportato in vita” cesserà per sempre di esistere (non soffrirà i “tormenti di un inferno infuocato”).
  4. I TdG predicano porta a porta perché credono che sia un modo efficace per soddisfare il Grande Mandato e che i cristiani del primo secolo continuarono a diffondere il loro messaggio “pubblicamente e di casa in casa” (citano per questo Atti 5:42; 20:20). Non ritengono che predicare porta a porta sia un mezzo per guadagnare la salvezza facendo delle buone opere. Credono anche che “costringere qualcuno a cambiare religione [sia] sbagliato”, sebbene credano nel mettere in discussione il credo altrui. Durante le loro predicazioni porta a porta generalmente distribuiscono due riviste: Svegliatevi!, una rivista religiosa generica, e La Torre di Guardia, una rivista il cui contenuto si concentra sul “significato degli avvenimenti mondiali alla luce delle profezie bibliche”.
  5. I TdG riconoscono che la Bibbia è il “messaggio ispirato da Dio rivolto agli esseri umani”. Nel 1961 una società di TdG, The Watch Tower Bible and Tract Society, ha pubblicato la propria traduzione di equivalenza formale della Bibbia: la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (TNM). Nel 2015 la TNM è stata tradotta per intero o in parte in 129 lingue. Fin dalla sua pubblicazione nel 1950, la traduzione TNM è stata criticata per aver cambiato il significato e le parole del testo al fine di adattarla alla dottrina dei TdG. Il primo esempio si trova in Giovanni 1:1. Sia Nuova Riveduta che Versione Diodati Riveduta traducono quel versetto come: “In principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la parola era Dio”. La versione TNM traduce il passaggio come “In principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la parola era un dio”. L’articolo indefinito “un” è stato aggiunto per evitare che si traesse la conclusione che Gesù è Dio. Riferendosi a questo versetto, Bruce M. Metzger scrisse nel 1953: “Occorre precisare in tutta franchezza che i Testimoni di Geova, se davvero prendono sul serio questa traduzione, sono politeisti”. Nonostante una preferenza per la TNM, i testimoni di Geova continuano ad usare diverse traduzioni della Bibbia nella loro opera di testimonianza.
  6. I TdG non celebrano né il Natale né la Pasqua perché credono che la Bibbia insegni che sia la morte di Gesù, e non la sua nascita o risurrezione, quella che dovrebbe essere celebrata. Credono anche che Natale e Pasqua non siano approvati da Dio in quanto radicati su usanze e riti pagani. Inoltre non festeggiano i compleanni, dal momento che credono che “queste feste non [facciano] piacere a Dio”.
  7. I TdG hanno parecchie convinzioni che sono peculiari della loro setta: mentre accettano cure mediche e non praticano la guarigione per fede, non accettano trasfusioni di sangue, poiché credono che la “Bibbia [comandi] di non assumere sangue”. Non credono nell’andare in guerra o nel farsi coinvolgere in questioni politiche, e non considerano la croce come un simbolo del cristianesimo perché affermano che “secondo la Bibbia Gesù non morì su una croce, bensì su un semplice palo”.
  8. I TdG non si riferiscono al loro luogo di culto chiamandolo chiesa, ma piuttosto lo definiscono “Sala del Regno”. Non hanno un clero retribuito perché seguono il “modello dei cristiani del I secolo” secondo cui “tutti i Testimoni battezzati sono ministri ordinati e prendono parte all’opera di predicazione e istruzione biblica”. Sia gli uomini che le donne possono essere ministri, anche se all’interno di ciascuna congregazione “uomini maturi in senso spirituale” prestano servizio in qualità di “anziani”. Una ventina di congregazioni compone una circoscrizione, e periodicamente le congregazioni sono visitate da anziani itineranti, detti sorveglianti di circoscrizione. Ai TdG non viene richiesto di versare la decima e le donazioni non vengono raccolte durante le loro riunioni, però sono disponibili delle cassette per chi desidera contribuire.
  9. L’orientamento dottrinale è fornito da un Corpo Direttivo composto da TdG di lunga data che attualmente lavora presso gli uffici internazionali di Brooklyn, New York. I TdG dispongono di diversi enti giuridici, anche se nel complesso vengono indicate come “Società”, dal più antico e importante tra i loro enti, “The Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania” (che ora si trova a Brooklyn). Non si sa molto riguardo a come vengano finanziate le società dei TdG, se non che dispongono di importanti possedimenti immobiliari a New York City. Ad esempio la sede centrale, attualmente in vendita, è stimata a circa 1 miliardo di dollari.

Apparso originariamente in lingua inglese su The Gospel Coalition (USA)

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