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Nota editoriale: 

Questo é il secondo di una serie di quattro articoli sul tema “Come confrontarci con la cultura attorno a noi.”

Ogni giorno riceviamo input dalla cultura nella quale viviamo.

In questa serie di articoli voglio presentare un semplice modello che spero possa aiutarci a fare delle riflessioni culturali vangelocentriche.

Il modello è preso dal libro Plugged In di Dan Strange ed è suddiviso in quattro fasi: Entrare, Esplorare, Esporre, Evangelizare. Queste fasi le stiamo applicando ad un fenomeno culturale molto italiano: l’aperitivo.

Nella Parte 1 abbiamo parlato dell’ingresso in un testo culturale.
Nella Parte 3 vedremo l’esposizione dei limiti del testo.
Nella Parte 4 vedremo l’evangelizzazione della cultura.

In questo articolo, invece, parleremo dell’esplorazione dei limiti del testo.

Esplorare: alla ricerca degli elementi di grazia e degli idoli ad essi legati

Dietro ogni tendenza ci sono accenni al vangelo, somiglianze, contraffazioni e contrasti. Strange chiede: “Che cosa c’è di vero, di buono, di utile e di bello in tutto questo? E com’è che viene soppresso e distorto in modo non utile e distruttivo?”

Finora, nella nostra analisi della cultura dell’aperitivo, abbiamo notato che ci sono almeno tre caratteristiche, tre elementi di grazia che nell’aperitivo diventano idoli.

Ritualità

Adoriamo ciò che amiamo attraverso le nostre liturgie, che possono sembrare molto poco religiose

Un termine ricorrente utilizzato per descrivere l’aperitivo è stato quello di rituale. Siamo stati creati da Dio come adoratori. E poiché siamo stati creati da un Dio di ordine, anche il nostro modo di adorare segue schemi, rituali, liturgie. Adoriamo ciò che amiamo attraverso le nostre liturgie, che possono sembrare molto poco religiose. I consumatori di aperitivo sembrano rendersi conto più di altri di far parte di un rito, di una liturgia culturale, anche se non vanno mai in chiesa. Un sito web afferma che “l’esperienza dell’aperitivo è un rito culturale” e il Manifesto dell’Aperitivo inizia con le seguenti parole: “L’aperitivo è un rito originale della tradizione italiana”. I proseliti della cultura dell’aperitivo seguono una liturgia consolidata: si danno appuntamento presso il loro bar preferito, si salutano all’esterno, entrano nel locale, si siedono, ordinano qualcosa da bere, riempiono i piatti con diversi tipi di cibo e, quando arrivano le bevande, tutti insieme alzano i bicchieri e brindano.

I proseliti della cultura dell’aperitivo seguono una liturgia consolidata

Comunità

La seconda caratteristica è la comunità. Uno dei testimonial del Manifesto dell’Aperitivo dice che “l’aperitivo fa sorridere, è l’immancabile ‘scusa’ per stare insieme o per un appuntamento, l’aperitivo non ha età, non ha divisioni, è amicizia, è divertimento”. I consumatori di aperitivo si riuniscono in piccole comunità di amici. Condividere un pasto è sinonimo di convivialità, e l’aperitivo non fa eccezione.

La comunità, ovviamente, non è stata inventata con l’aperitivo. Il desiderio di comunità è creazionale ed evidenzia l’aspetto relazionale della nostra natura che è stato messo lì nel momento in cui un Dio trino ha fatto Adamo ed Eva a sua immagine e somiglianza. Il banchetto è un tema ricorrente nella Bibbia. Gesù condivideva continuamente i pasti con le persone. Isaia 25:6 ci promette un banchetto divino: “Il SIGNORE degli eserciti preparerà per tutti i popoli su questo monte un convito di cibi succulenti, un convito di vini vecchi, di cibi pieni di midollo, di vini vecchi raffinati.”. Parte della bellezza dell’aperitivo si trova nel concetto evangelico di riunione comunitaria intorno a un pasto.

Parte della bellezza dell’aperitivo si trova nel concetto evangelico di riunione comunitaria intorno a un pasto

Escapismo

Il dizionario definisce l’escapismo come: fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento.1 Quando si lascia il lavoro per andare all’aperitivo si fugge da un mondo di responsabilità per entrare in un mondo di divertimento e spensieratezza

Anche in questa caratteristica vediamo un legame con il Vangelo. Questo mondo è maledetto a causa del male e del peccato. A causa della ribellione di Adamo, la realtà della vita è cambiata e il lavoro è diventato faticoso e sgradevole. Le relazioni con gli altri si sono incrinate. Nella vita sono entrati in gioco ansia, stress e fatica. Questo non è il mondo per cui siamo stati creati, e quindi cerchiamo di sfuggirvi. L’aperitivo dimostra che desideriamo una via d’uscita verso un mondo perfetto e privo di preoccupazioni.

L’aperitivo dimostra che desideriamo una via d’uscita verso un mondo perfetto e privo di preoccupazioni

Esplorare la cultura attorno a noi

Attraverso la seconda fase abbiamo esplorato il tema dell’aperitivo e abbiamo potuto notare perché i tre elementi che lo caratterizzano (ritualità, comunità, ed escapismo) lo rendano¹ così popolare nel nostro contesto.

Nei prossimi articoli vedremo cosa fare una volta che siamo entrati e abbiamo esplorato un testo culturale e in che modo il Vangelo possa adempiere in maniera sovversiva la cultura dell’aperitivo. Nel frattempo, perché non provi tu stesso ad esplorare un testo culturale che ti preoccupa, interessa, o attrae? Esploralo per scoprire cosa lo renda unico e popolare.


DISCLAIMER: Questo contenuto esprime le posizioni e sensibilità dell’autore.

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