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Questo è il periodo delle ripartenze. Si torna a lavoro dopo le vacanze estive, riparte la scuola, riprendono gli impegni e le attività. Anche per le nostre chiese e per i nostri pastori è un periodo di ripartenza, ed è fondamentale che come famiglie spirituali preghiamo per le guide che il Signore ci ha affidato.

Ecco allora una preghiera che possiamo rivolgere al nostro Pastore, come singoli o come comunità, per intercedere per i nostri conduttori.

“Padre nostro che sei nei cieli, Dio eterno, Creatore onnipotente,

ti lodiamo e ti celebriamo perché sei santo, santo, santo. La tua gloria è senza fine e solo tu sei degno di ricevere onore e potenza.

Confessiamo che lontani da te eravamo stanchi e sfiniti, come un gregge senza un pastore. Confessiamo che ancora oggi il nostro orgoglio ci porta ad allontanarci da te, come pecore stolte e distratte. Confessiamo di non dare ascolto alla tua voce, anche quando ci suona familiare.

Il nostro cuore è colmo di gioia al pensiero che hai mandato il tuo unico Figlio sulla terra affinché, dando la sua vita per le proprie pecore, potesse diventare il nostro Buon Pastore. Ti ringraziamo per aver costituito un Uomo, che esca ed entri davanti a noi, che ci guidi e ci porti a destinazione1.

Gesù Cristo, grande Pastore delle pecore e nostro Signore, ti lodiamo per esserti sottomesso al Padre. Ti celebriamo per aver deposto volontariamente la tua vita per tutte le tue pecore, quelle che sono state, quelle che sono e quelle che saranno. Ti ringraziamo perché attraverso il tuo sacrificio sei diventato la nostra Porta. In te abbiamo salvezza, in te abbiamo tutto.

Gesù Cristo, grande Pastore delle pecore e nostro Signore, ti lodiamo per esserti sottomesso al Padre.

Ti invochiamo, nostro Pastore, come tuo gregge, tuo popolo, tua sposa, tua chiesa. Guidaci, Guardiano delle nostre anime. Ti ringraziamo per aver istituito dei pastori che ti rappresentino localmente. Ti ringraziamo per aver scelto delle guide che operano, da tuoi vassalli, sotto la tua autorità, per la tua chiesa, per l’avanzamento del tuo regno e l’edificazione della tua chiesa.

Confessiamo di essere propensi alla lamentela, all’ingratitudine, alla malafede, all’insubordinazione. Confessiamo che la nostra carne rifiuta di sottomettersi alla tua guida, alla tua signoria, alla tua Parola, alla tua chiesa.

Aiutaci ad onorare i nostri pastori. Aiutaci a sottometterci ai nostri pastori. Aiutaci ad ubbidire ai nostri pastori. Aiutaci a rendere meno gravoso il loro servizio, riconoscendo che si adoperano per vegliare sulle nostre anime e che dovranno rendere conto del loro operato. Fa’ che il nostro atteggiamento, le nostre parole, la nostra unità, le nostre preghiere e la nostra spiritualità possano alleviare il loro peso, in modo che essi possano pascere il gregge che tu hai loro affidato volenterosamente, di buon animo e con gioia, in modo che la chiesa tutta possa beneficiare del loro servizio.

Confessiamo di essere propensi alla lamentela, all’ingratitudine, alla malafede, all’insubordinazione.

Confessiamo già da ora che spesso falliremo e verremo meno, ma ti lodiamo perché nelle nostre mancanze la tua grazia risplenderà ancora più chiaramente.

Intercediamo, nostro Salvatore, per i nostri pastori. Ti supplichiamo che possano essere irreprensibili, fedeli nel matrimonio o nel celibato, mansueti e umili. Che possano essere ospitali con i loro pensieri, il loro tempo, le loro risorse, le loro case. Che vivano nella Parola, secondo la Parola e predicando la Parola. Che siano radicati nella preghiera. Che siano fedeli amministratori di ogni dono e di ogni risorsa che ricevono da te, siano essi materiali, relazionali o spirituali e che non trovino in cose create il proprio valore, la propria gioia, la propria identità.

Preghiamo che tu li possa proteggere dagli attacchi del nemico. Preghiamo che non possano mai essere motivo di scandalo. Preghiamo per le loro famiglie, che possano sostenere con gioia il compito che tu hai affidato loro. Preghiamo che possano guidare non come dominatori, ma come esempi del Buon Pastore per il gregge.

Chiediamo in preghiera tutte queste cose, sapendo che sono solo sotto-pastori del sommo Pastore, normali e semplici esseri umani come noi. Preghiamo impegnandoci a non ricercare in loro quello che solo tu, il grande Pastore che è stato tratto dai morti, ci puoi dare. A te, l’Agnello-Pastore che ci guiderà alle sorgenti delle acque della vita e che asciugherà ogni lacrima dai nostri occhi, a te sia la gloria nei secoli dei secoli.

Amen.”

 

Riferimenti biblici: Matteo 9:36; Giovanni 10:1-19; Numeri 27:15-17; Ebrei 13:17-20; 1 Pietro 5:1-7; 1 Timoteo 3:1-7; Apocalisse 7:17.

 


1. Numeri 27:15-17

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