Quando gli archeologi scavano tra le rovine dell’antichità, hanno un metodo sicuro per identificare un luogo di culto cristiano. Cercano una croce. Quando la trovano dipinta su un muro, scolpita nella pietra o addirittura inserita nella pianta dell’edificio, sanno di aver trovato una chiesa.
Fin dal principio, i cristiani si sono identificati con la croce su cui Gesù è morto. E che sia scolpita nel legno o incisa nel nostro cuore, la croce è il simbolo principale e la realtà che definisce la fede cristiana.
Perché la croce di Cristo è così essenziale? Ci sono diversi motivi.
Necessaria per realizzare il piano di Dio
In primo luogo, la croce era necessaria per realizzare il piano eterno di Dio. Non molto tempo dopo che Gesù tornò in cielo, il suo amico Pietro predicò al popolo di Gerusalemme. Disse: “Quest’uomo [Gesù] quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste.” (At 2:23). Dio sapeva della crocifissione di suo Figlio ancor prima che accadesse. Non solo lo sapeva, lo permise. Non solo lo permise, ma era nei suoi scopi. La croce era essenziale per il suo progetto per l’umanità.
“Fin dal principio, i cristiani si sono identificati con la croce su cui Gesù è morto. La croce è il simbolo principale e la realtà che definisce la fede cristiana.”
È importante ricordarlo ogni volta che sembra che Dio non sappia cosa sta facendo. Le prove e le tragedie della vita sono spesso sconcertanti. Dio sa cosa sta succedendo nella mia vita? Gli importa? Può farci qualcosa? La risposta è che Dio lo sa e gli importa. E se ti fidi di lui, lui farà qualcosa al riguardo.
La croce di Cristo dimostra che i piani di Dio sono buoni. La crocifissione di Gesù Cristo è stata l’azione più malvagia mai commessa su questo pianeta. Al tempo stesso, però, la crocifissione di Gesù è stata la cosa migliore che sia mai accaduta su questo pianeta. La croce ha portato salvezza al mondo. E se Dio ha tratto il bene massimo dal male peggiore può anche trarre del bene da ciò che sembra essere il male nella tua stessa vita.
Necessaria per pagare per il peccato
La croce faceva parte del piano di Dio perché era l’unico modo per salvare gli esseri umani dai loro peccati.
Dio non poteva semplicemente ignorare i nostri peccati. Farlo sarebbe potuto essere amorevole, ma non sarebbe stato santo. Giustizia non sarebbe stata fatta. I nostri peccati non sarebbero stati pagati. Né Dio ci ha semplicemente condannato a morire per i nostri peccati. Sarebbe stato santo, ma non sarebbe stata una dimostrazione completa dell’amore di Dio.
Il luogo in cui l’amore di Dio e la santità di Dio si abbracciano è alla croce. Questo è l’amore di Dio. Dio Padre ha mandato suo Figlio, il suo Figlio unigenito, a soffrire e a morire per i nostri peccati. La sua vita per la tua vita, il suo dolore per il tuo guadagno. Questa è la santità di Dio. La pena di morte è stata eseguita contro il peccato. I peccati del popolo di Dio sono pagati interamente.
La croce di Cristo è necessaria per preservare sia l’amore di Dio sia la santità di Dio per la salvezza del popolo di Dio. Il teologo tedesco Emil Brunner ha spiegato che la croce di Cristo “è l’unico luogo in cui il Dio amorevole, misericordioso e che perdona si rivela in modo tale che noi possiamo percepire la sua santità e il suo amore come egualmente infiniti”.
Necessaria per salvarti
C’è un altro modo in cui la croce è necessaria. Essa è essenziale per la tua salvezza. Chiunque voglia andare in paradiso deve prima andare alla croce. La vita eterna è un dono gratuito di Dio per chiunque crede che Gesù sia morto per il proprio peccato sulla croce.
“Chiunque voglia andare in paradiso deve prima andare alla croce.”
Una volta una donna decise di diventare membro della chiesa che frequentava e andò a parlare con gli anziani della chiesa. La teologia della donna era solida, ma gli anziani si sentivano a disagio. Non erano sicuri che lei fosse una vera cristiana. Gli anziani le fecero dunque una domanda successiva: “Credi che Gesù sia morto sulla croce, non solo per i peccati degli altri, ma per i tuoi peccati?” Ci fu una lunga pausa e alla fine la donna disse: “Non ci avevo mai pensato in quel modo prima d’ora”.
Gli anziani le spiegarono che doveva confessare che lei stessa era una di quei peccatori per i quali Cristo è morto. Quella notte la donna credette che Gesù era morto sulla croce per i suoi peccati e lo ricevette come suo personale Salvatore.
Quella donna arrivò a capire ciò che tutti devono capire per essere salvati: la necessità della croce. La croce è necessaria, non solo in modo generale come parte del piano eterno di Dio, ma è necessaria per la tua stessa salvezza dal peccato e dalla morte.
Nota dell’editore:
Questo articolo è adattato dall’edizione 2022 di The Heart of the Cross di James Montgomery Boice e Philip Graham Ryken (P&R Publishing, 2022).
Articolo apparso originariamente in lingua inglese su The Gospel Coalition.