×

Il trascurato ministero dell’incoraggiamento specifico

Poche cose sono più potenti di una parola di incoraggiamento tempestiva e specifica. Una parola di incoraggiamento può sostenere le madri che si sentono inosservate, i pastori sull’orlo dell’esaurimento, gli amici alle prese con la depressione o i single che sentono il peso della solitudine. Dane Ortlund una volta raccontò questa storia:

Qualche settimana fa un anziano pastore mi ha detto di sfuggita: “Stai andando bene”. Gli ci vollero circa cinque secondi per formulare il pensiero, pronunciare le parole e andare avanti. Due settimane dopo, che abbia ragione o meno, ne traggo ancora forza. Il potere soprannaturale dell’incoraggiamento.

La maggior parte delle persone l’ha provato. Non solo l’incoraggiamento è prezioso (Prov. 25:11), ma può effettivamente guarire. Tuttavia, i tentativi di incoraggiamento ben intenzionati possono essere inefficaci o addirittura controproducenti. Come possiamo garantire che il nostro incoraggiamento sia efficace e onori Dio? Considera tre suggerimenti.

1. Sii specifico.

Forse il motivo principale per cui molte parole di incoraggiamento mancano di potere è che non sono abbastanza specifiche. Considera la differenza:

Generico: “Grazie per essere un grande amico”.

Specifico: “Grazie per essere un ascoltatore attivo. Ieri, quando mi hai permesso di condividere le mie lotte con te, ne sei rimasto coinvolto e hai posto ulteriori domande, questo mi ha fatto sentire amato e apprezzato.”

Quando attribuisci il tuo incoraggiamento a un’azione o ad un’abitudine specifica dell’individuo, il modo specifico in cui ti fa sentire, mostra alla persona che il tuo incoraggiamento è genuino. La rassicura anche che i suoi sforzi vengono notati (Mt 6,4), e le ricorda che ha doni unici e uno scopo significativo da parte di Dio (Rm 12,6). La prossima volta che incoraggi qualcuno, chiediti: il mio incoraggiamento è stato specifico? O era qualcosa che si poteva trovare su qualsiasi cartellone motivazionale? Come regola generale, più una parola di incoraggiamento è specifica, più potente sarà.

2. Prosegui il tuo incoraggiamento con una domanda correlata.

Probabilmente ti sei trovato in una situazione in cui qualcuno si è complimentato con te, e poi improvvisamente ha smesso di parlare e ti ha fissato, lasciandoti a fatica a pensare a una risposta appropriata. Forse hai cercato di rompere la tensione deviando il complimento (“Aww, non sono così bravo a cantare”) o facendo i complimenti in risposta (“Beh, anche tu sei un grande cantante”). In entrambi i casi, la pressione nel rispondere può spesso privare le parole incoraggianti di parte del loro potere.

Uno dei modi migliori per evitare di mettere qualcuno in questa situazione è proseguire immediatamente le tue parole di incoraggiamento con una domanda su come questa persona sia arrivata a eccellere in questo settore. Ad esempio, “Sei bravo a fare domande. Come hai fatto a diventare così bravo?” Porre ulteriori domande consente all’altra persona di essere incoraggiata, mentre allo stesso tempo fa avanzare organicamente la conversazione (e aggira quello sguardo imbarazzato). Questa domanda mostra anche all’altra persona che ha qualcosa di prezioso da offrire, e offre a chi lo incoraggia l’opportunità di imparare e crescere.

3. Dai credito allo Spirito Santo.

I complimenti mondani esaltano se stessi; l’incoraggiamento biblico esalta Dio

Qui sta la differenza principale tra i complimenti mondani e l’incoraggiamento biblico. I complimenti mondani esaltano se stessi; l’incoraggiamento biblico esalta Dio. Quando qualcuno riceve l’incoraggiamento biblico, se ne va lodando e ringraziando Dio, non lodando e gonfiando se stesso. Un ottimo modo per praticare l’incoraggiamento biblico è seguire la tua lode con “Questa è una chiara prova dello Spirito Santo che opera in te”. (Se la persona non è credente, potresti dire: “Dio ti ha chiaramente dato dei doni in questo campo.”) Questo dà gloria a Dio (Giacomo 1:17), ricorda alla persona che Dio è all’opera nella sua vita (cosa che molti cristiani hanno difficoltà a riconoscere in se stessi) e permette alla persona di ricevere il complimento con gratitudine piuttosto che con orgoglio. Ogni opportunità di incoraggiare qualcuno è un’opportunità per adorare e godere di Dio. Non perdere questo.

Al destinatario

Deviare l’incoraggiamento sminuisce l’opera di Dio in te e priva l’altra persona della gioia di edificarti

Il modo migliore per rispondere a una parola di incoraggiamento è con un semplice e sincero “Grazie, questo significa molto”. Non è “umile” deviare l’incoraggiamento, infatti, deviare l’incoraggiamento in realtà sminuisce l’opera di Dio in te e priva l’altra persona della gioia di edificarti. Sorridi e dì grazie. Questo glorificherà Dio e creerà gioia per entrambe le parti. Quasi sicuramente incontrerai qualcuno oggi che ha bisogno di incoraggiamento. Si, oggi. Approfitta di questa opportunità rendendo specifico il tuo incoraggiamento, chiedendo alla persona come ha fatto e dando credito allo Spirito Santo. Se includi questi elementi nel tuo incoraggiamento, puoi essere certo che le tue parole siano efficaci e che Dio sia glorificato.

 

Most Read

CARICA ANCORA
Loading